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Domenica, 04 Marzo 2018

Epic Ski Tour alza il sipario

Alla sala conferenze di Trentino Marketing a Trento, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento scialpinistico “La Sportiva Epic Ski Tour”, di scena con la seconda edizione dall’8 all’11 marzo nelle Valli di Fiemme e Fassa (TN). Erano presenti come relatori l’organizzatore Kurt Anrather, il CEO La Sportiva Lorenzo Delladio, il race director Giuseppe Ploner e Maurizio Rossini di Trentino Marketing, il quale ha dato il benvenuto a tutti gli ospiti: “Annata speciale, sta ancora nevicando, offriamo ai nostri ospiti delle condizioni splendide, come Trentino Marketing siamo convinti che gli eventi sportivi sappiano veicolare molto bene la promozione del nostro territorio. Quando ci è stata presentata l’idea abbiamo colto la palla al balzo, non potevamo che affiancare l’iniziativa, saremo attenti e vicini anche a questa seconda edizione”.

Epic Ski Tour è “4All” e con le sue tre tappe si disputa in contesti impagabili, a detta di Lorenzo Delladio: “Sicuramente lo scialpinismo è in crescita, lo possiamo confermare con i nostri dati di vendita. La massa si muove verso questa attività “vecchia” ma nuova nel nostro mondo. Quest’anno siamo nelle condizioni ottimali per questo tipo di competizione, lo spirito iniziale è di proporre una gara per tutti, mi sono iscritto anch’io con i miei amici, tutti dovrebbero partecipare a questa ‘Marcialonga dello scialpinismo’. Ci vedremo sulle piste e al pasta party”.

Tre giorni di eventi proposti da Kurt Anrather, il quale ha raccontato com’è nata questa manifestazione davvero speciale: “L’idea nacque due o tre anni fa con Jürg Capol, inventore del Tour de Ski e “stratega” dell’Epic Ski Tour. Gare, Epic Talk con i campioni dello scialpinismo, expo area al Navalge di Moena, serate a tema “trentina” e “italiana”, Epictoberfest, Epicparty per chi non vuole andare a dormire, briefing, ci saranno davvero iniziative per tutti i gusti. Le cliniche Ruffinella daranno servizio gratuito a tutti gli atleti, i quali saranno sostenuti in tutto e per tutto, a cominciare dalla possibilità di gareggiare in compagnia di una guida alpina. I concorrenti potranno anche testare gratuitamente i prodotti La Sportiva e del Pastificio Felicetti, iscrivendosi perché i numeri sono limitati. Come se non bastasse, montepremi di 46.000 euro e premi in denaro fino al 30° classificato. Siamo un evento, non una gara”.

Giuseppe “Pepi” Ploner, prima atleta poi allenatore ed ora race director di questa edizione: “La classifica finale riguarda chi partecipa a tutte e tre le tappe, ma c’è la possibilità anche di fare la gara singola. La prima parte venerdì 9 marzo dalla stazione a valle del Cermis alle ore 17.30, sulla via del bosco per 750 metri di dislivello e arrivo in salita. Il giorno dopo al San Pellegrino partenza alle ore 11, senza stress, si parte dal piazzale della funivia, cambio assetto, altra salita più dolce di 2 km e discesa di nuovo verso il piazzale della funivia. Terzo giorno, domenica, sempre alle ore 11 con start in base al distacco accumulato nelle tappe precedenti, da Passo Pordoi alla Forcella Pordoi, cambio assetto, discesa lunga in Val Lasties e risalita verso il Passo Pordoi con 200 metri di dislivello. Paesaggio bellissimo, condizioni ottime, speriamo che tutti possano godersi queste condizioni anche la settimana prossima. Damiano Lenzi sarà al via, così come le due svizzere Jennifer Fiechter e Viktoria Kreuzer, ci saranno poi Toni Palzer che domina le gare vertical, e validi atleti locali come Lanfranchi, Boffelli, Nicoli, Stofner e molti altri. Arriva anche Schlickenrieder, al via delle tre tappe come tutti gli altri ed iscritto con la moglie”.

Tanti anche gli sponsor che sostengono l’evento, come Engel&Völkers, un legame raccontato da Davide Bonalumi: “Sono appassionato di sci fin da bambino, trattiamo l’immobiliare ma vogliamo valorizzare prima di tutto le nostre vallate, e se non le pubblicizziamo a livello di eventi non vengono conosciute”.

Tappe disegnate e allestite, nell’ordine, da Massimo Dondio, Thomas Zanoner ed Oswald Santin che cura anche il tracciato della “Sellaronda”, e con la vicinanza delle due funivie il pubblico potrà seguire La Sportiva Epic Ski Tour in prima persona, un evento a detta di Anrather… “fattibile per tutti, solo la discesa in Val Lasties vale il prezzo del biglietto, siamo tra le montagne più belle del mondo, ognuno dovrebbe venire e divertirsi”.

Per info ed iscrizioni: www.epicskitour.com

Download immagini TV: www.broadcaster.it

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A Lahti nelle gare in alternato vincono Aleksey Poltoranin e Krista Parmakoski

Alexey Poltoranin vince la 15 km a tecnica classica maschile con partenze a intervalli.Terzo successo stagionale e secondo nel format per il kazako è ha condotto la gara in crescendo battendo di 9”1 il giovanissimo russo Aleksandr Bolshunov e di 20”9 il finlandese Iivo Niskanen, il campione olimpico della 50 km. Quattro italiani al traguardo, il migliore è Francesco De Fabiani 11esimo, seguito da vicino da Giandomenico Salvadori 13esimo. Più lontani invece Maicol Rastelli 30esimo e Dietmar Noeckler 31esimo. Graduatoria generale: primo Johannes Klaebo con 1208 punti, secondo Martin Johnsrud con 980 e Dario Cologna terzo con 953.

Tra le donne nella 10 km tecnica classica, secondo successo stagionale dopo quello di Planica, per Krista Parmakoski, che è sempre stata in testa a tutti gli intermedi e ha preceduto alla fine di 20”9 la russa Nataliya Nepryaeva. Terza a 26”7 Marit Bjørgen. Una sola azzurra in gara, Anna Comarella, trentottesima.

La classifica generale di Coppa del mondo vede Heidi Weng al comando con 1351 punti contro i 1159 di Oestberg e i 967 di Diggins.  

ORDINE DI ARRIVO 15 KM TC MASCHILE LAHTI (FIN):

1 Poltoranin Alexey KAZ 33:11.9 0.00 100; 2 Bolshunov Alexander RUS 33:21.0 +9.1 3.65 80; 3 Niskanen Iivo FIN 33:32.8 +20.9 8.39 60; 4 Iversen Emil NOR 33:40.7 +28.8 11.57 50; 5 Martin Johnsrud NOR 3:51.8 +39.9 16.02 45; 6 Dyrhaug Niklas NOR 34:02.0 +50.1 20.12 40; 7 Klaebo Johannes Hoesflot NOR 34:12.2 +1:00.3 24.22 36; 8 Chervotkin Alexey RUS 34:14.2 +1:02.3 25.02 32; 9 Bing Thomas GER 34:20.4 +1:08.5 27.51 29; 10 Rickardsson Daniel SWE 34:21.1 +1:09.2 27.79 26; 11 De Fabiani Francesco ITA 34:26.4 +1:14.5 29.92 24; 13 Salvadori Giandomenico ITA 34:29.8 +1:17.9 31.29 20; 30 Rastelli Maicol ITA 35:10.3 +1:58.4 47.55 1; 31 Noeckler Dietmar ITA 35:10.5 +1:58.6 47.63.

ORDINE DI ARRIVO 10 KM TC FEMMINILE LAHTI (FIN):

1. Krista Parmakovski (Fin) 24'37"4; 2. Natalia Neprayaeva (Rus) +20"9; 3. Marit Bjoergen (Nor) +26"7; 4. Kerttu Niskanen (Fin) +27"0; 5. Heidi Weng (Nor) +43"3; 6. Teresa Stadobler (Aut) +52"4; 7. Sadie Bjornsen (Nor) +57"6; 8. Ingvild Oestberg (Nor) +59"0; 9. Aino-Kaisa Saarinen (Fin) +59"1; 10. Johanna Matintalo (Fin) +1'13"4; 38. Anna Comarella (Ita) +2'17"2.

 

La 46ª Ciaspolada sarà Campionato del Mondo

Missione compiuta. La spedizione in terra spagnola di Gianni Holzknecht, che sta seguendo in prima persona la «Picos Snow Running», una delle più importanti gare di corsa con le ciaspole, ha ottenuto il risultato sperato: WSSF, la federazione mondiale di questa disciplina, ha assegnato a La Ciaspolada il Campionato del Mondo del 2019. Il prossimo 6 gennaio, dunque, Fondo e la Val di Non saranno teatro di un evento che porterà in zona i migliori runner del globo specializzati nella corsa con le racchette da neve. La decisione è stata presa questa mattina da una commissione composta da 14 membri, che si è riunita in occasione della gara iridata di quest'anno, quella di Fuente de Cantabria.

«È una grandissima soddisfazione per noi – afferma il presidente del comitato organizzatore della competizione trentina – aver raccolto un consenso quasi unanime, che ci ha permesso di superare la Patagonia. Si tratta di un traguardo che ci inorgoglisce, perché Alessandro Bertagnolli aveva manifestato più volte il proposito di colorare nuovamente con le tinte dell'iride La Ciaspolada, ora possiamo affermare di aver realizzato un suo sogno».

La gara organizzata in Alta Val di Non aveva già assegnato i titoli mondiali nel 2013. «Infatti non si tratta della prima volta – continua Holzknecht – ma quella edizione fu qualcosa di pionieristico, cinque anni fa non vi erano tanti concorrenti di alto livello come ora e non soprattutto non vi erano 19 nazioni affiliate alla WSSF».

Il comitato ha dunque dieci mesi di tempo per organizzare l'evento, che nel gennaio scorso ha celebrato la 45ª edizione, vinta da Cesare Maestri e Lara Andreu Trias. A dare loro battaglia, nel 2019, ci sarà un drappello di atleti assai bellicosi, di questo possiamo già essere certi.

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