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Sabato, 01 Febbraio 2025

VAL DI FIEMME TEST EVENT PARALIMPICI, VINCONO NAZIONI TUTTE DIVERSE: BRASILE, CINA, GERMANIA, NORVEGIA, STATI UNITI E AUSTRIA

È un cielo coperto a fare compagnia alla prova Sprint della tappa di Coppa del Mondo di sci di fondo Paralimpico in Val di Fiemme, valida come Test Event in vista dei Giochi Paralimpici di Milano Cortina 2026. Fra i binari dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero lo spettacolo non è mancato e le vittorie sono andate a nazioni tutte diverse, con successi per Brasile, Cina, Germania, Norvegia, Stati Uniti e Austria. Ancora una volta il camuno Giuseppe Romele è stato il migliore fondista azzurro e con una grande performance si è ritagliato un posto sul podio della categoria Sitting.
Proprio la categoria Sitting di Beppe Romele è stata la prima a scendere in pista e dopo qualifiche e semifinali ha vissuto una finale all’insegna della spettacolarità. Con un finale tiratissimo ad avere la meglio è stato il brasiliano Cristian Westemaier Ribera, vincitore davanti al cinese Mengtao Liu e a un brillante Giuseppe Romele. “Non mi aspettavo questo risultato, ma sono davvero contento. Sono stato sorpreso di come hanno reagito i materiali in qualifica, in semifinale mi sentivo bene e in finale ho dato tutto” ha aggiunto sorridente all’arrivo il camuno Romele. Queste le posizioni degli altri azzurri, usciti dopo la fase di qualificazione: Michele Biglione 17°, Marco Pisani 26°, Jacopo Maria Curzi 28°, Diego Colombari 36°, Giuseppe Spatola 38°, Simone Ciulli 41° e Andrea Stefano Scotti 42°. Al femminile nella categoria Sitting ad imporsi è stata la cinese Yuxin Zhai, autrice di una solida gara in rimonta ai danni della tedesca Anja Wicker, che nella sua esperienza in Val di Fiemme conquista per la terza volta il 2° posto. A completare il podio è invece la statunitense Kendall Gretsch.
Le vittorie della categoria Standing nella Sprint 1 km se le sono spartite Germania e Norvegia: al maschile il tedesco Sebastian Marburger ha solidamente anticipato sul traguardo il francese Karl Tabouret e il giapponese Yoshihiro Nitta, mentre al femminile la prodigiosa norvegese Vilde Nilsen ha dominato tutte le fasi di gara imponendosi anche all’arrivo davanti all’ucraina Oleksandra Kononova e alla cinese Zhiqing Zhao. Tre gli italiani in gara al maschile, che hanno concluso la loro Sprint dopo le qualifiche con Mattia Dal Pastro in 27.a piazza, Cristian Toninelli in 28.a e un mai domo Daniele Stefanoni in 33.a, accompagnati dalle parole provenienti dalla cabina di commento di Ernesto Vinante, fiemmese doc e bronzo Paralimpico di Lillehammer ’94 nello sci di fondo che non ha mancato l’appuntamento con i Test Event di Milano Cortina 2026.
La prova della categoria Vision Impaired ha chiuso come da programma la giornata di gara. Al femminile l’austriaca Carina Edlinger ha siglato una gara controllata alla perfezione, che le ha permesso di chiudere in testa all’arrivo seguita dalla tedesca Leonie Maria Walter e dalla cinese Yue Wang. Al maschile nel rettilineo finale sembrava tutto fatto per il successo dello svedese Zebastian Modin, che a pochi metri dalla linea del traguardo è incappato in una caduta: a vincere è stato lo statunitense Jake Adicoff davanti al norvegese Thomas Oxaal, con lo svedese Modin a consolarsi con la terza piazza.
“Questi Test Event stanno andando bene, nella parte del Biathlon abbiamo già sperimentato e testato strutture, poligono e piste, e ora stiamo continuando sulla stessa linea anche con lo sci di fondo. È un piacere lavorare qui con il comitato locale Nordic Ski Val di Fiemme che si è confermato essere attento alla FISIP e alle nostre attività, ora l’organizzazione dei Giochi Paralimpici continua al fianco di Fondazione” ha aggiunto il presidente federale Paolo Tavian sull’allestimento dei Test Event che hanno visto protagonista Fondazione Milano Cortina 2026 al fianco del CO locale e dei suoi instancabili volontari.
Appuntamento a domani con la 10 km Individuale sempre allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero.
Info: www.fiemmeworldcup.com  Download immagini TV: www.broadcaster.it 
Sprint CT – Men Sitting
1 C.Westermaier Ribera BRA 2.29.3; 2 M. Liu CHN 2.31.0; 3 G.Romele ITA 2.31.3; 4 Y.Khamitov KAZ 2.32.7; 5 P.Zheng CHN 2.40.8; 6 P.Bal UKR 2.43.3
Sprint CT – Women Sitting
1 Y.Zhai CHN 3.16.0; 2 A.Wicker GER 3.22.4; 3 K.Gretsch USA 3.27.9; 4 M.M.Menje GER 3.28.8; 5 Y. Kim KOR 3.29.1; 6 A.Dos Santos Rocha BRA 4.32.4
Sprint CT –Men Standing
1 S.Marburger GER 3.10.0; 2 K.Tabouret FRA 3.11.2; 3 Y.Nitta JPN 3.17.4; 4 T.Kawayoke JPN 3.19.2; 5 M.Maier GER 3.19.3; 6 J.Cai CHN 3.24.4
Sprint CT –Women Standing
1 V.Nilsen NOR 3.41.2; 2 O.Kononova UKR 3.53.0; 3 Z.Zhao CHN 3.59.4; 4 K.Marchand GER 4.10.2; 5 L.Liashenko UKR 4.13.7; 6 Y.Abe JPN 4.17.2
Sprint CT –Men Visual Impaired
1 J.Adicoff USA 2.51.5; 2 T.Oxaal NOR 3.00.8; 3 Z.Modin SWE 3.06.3; 4 S.Yu CHN 3.20.9
Sprint CT –Women Visual Impaired
1 C.Edlinger AUT 3.08.2; 2 L.M. Walter GER 3.09.3; 3 Y.Wang CHN 3.14.6; 4 L.Kazmaier GER 3.40.2

48.A DOBBIACO-CORTINA: NYGAARD (NOR) E BÖRJESJÖ (SWE) VINCONO LA 31 KM IN TECNICA CLASSICA

Uno spettacolo d’altri tempi! Forse così si riesce a descrivere quello che si è visto nella giornata inaugurale della 48.a Granfondo Dobbiaco-Cortina. Il percorso di 31 km, con lo start dalla Nordic Arena di Dobbiaco, prevedeva il transito dai luoghi più affascinanti dell’Alta Pusteria e dell’Ampezzano e pure dalle gallerie dell’ex ferrovia delle Dolomiti: uno spettacolo reso ancor più suggestivo dalla nevicata. Quest’ultima si è abbattuta sin dalle ore prima della partenza delle 10 e ha imbiancato gli alberi e il contorno, ma ha altresì reso molto duro il tracciato che alla fine ha incoronato vincitori Andreas Nygaard (NOR) e Malin Börjesjö (SWE).
La gara maschile è stata caratterizzata da un passo poco sostenuto, vista la forte nevicata che ha interessato appunto l’Alta Pusteria ma soprattutto l'Ampezzano. Quando la neve è lenta e poco scorrevole l’habitat ideale del fondista è... la scia di un altro fondista. Il solo svedese Ekloef (6°) ha provato a fare la differenza sul duro, nei pressi del parco nazionale delle Tre Cime, ma senza riuscire nell’intento di andarsene. Si è quindi formato un gruppo di 19 atleti con tutti i migliori e all’interno anche la bellezza di 9 azzurri. Allo scollinamento di Passo Cimabanche 13 di loro sono riusciti a scavare un piccolo gap di 12” sugli inseguitori. Si è poi affrontato il tratto in discesa verso al traguardo di Fiames, dove alcuni atleti tra cui l'altoatesino Amhof sono riusciti a rientrare, complice la neve molto lenta trovata dai battistrada. La soluzione finale non poteva che essere la volata, dove Andreas Nygaard ha dimostrato ancora tutta la sua forza. Il fresco campione della Marcialonga ha tagliato il traguardo davanti a tutti, vincendo lo sprint sul trentino d’adozione Francesco Ferrari e sul finnico Lauri Lepistö, che ha preceduto al fotofinish il beniamino azzurro Dietmar Noeckler. Positiva anche la prova di Lorenzo Busin, 5° a pochi centimetri dal podio.
“Sono molto contento, ci tenevo molto a vincere oggi visto che l’anno scorso ero stato beffato di un’incollatura ed avevo chiuso secondo. Oggi non c’era possibilità di fare selezione, ho anche avuto dei crampi visto il ritmo basso che avevamo imposto ad un certo punto” ha riferito il ‘pirata’ norvegese Nygaard con l’alloro al collo.
Tanta selezione è stata invece fatta nella prova femminile che ha visto, dopo il primo tratto di 3 km, già sei atlete prendere il largo. La svedese Börjesjö ha messo le cose in chiaro sui tratti in leggera salita, grazie anche ad ottimi materiali come lei stessa ha ammesso a fine gara. Arrivati al Passo Cimabanche (21° km), Börjesjö aveva 34” di margine sulla più immediata inseguitrice Oda Nerdrum (NOR). A quel punto, con i soli 10 km in discesa da percorrere e in compagnia di atleti maschi, per la svedese era fatta. C’è mancato poco che la campionessa uscente Heli Heiskanen (FIN), in compagnia di Anna Schmidhofer (AUT) non tornassero sotto alla norvegese Nerdrum, la quale ha comunque difeso il posto d’onore.
“Oggi il nostro team ha fatto un gran lavoro, non avevo pianificato di costruire un gap: mi sono sentita forte in salita e ho continuato a spingere. Sapevo che poi la parte a me più favorevole era la discesa ed è stata una bella sensazione farla da leader” ha riferito la coriacea svedese.
Ad attendere tutti i ‘finisher’, quindi coloro che si sono fatti strada lungo il Lago di Dobbiaco, il Cimitero di Guerra, Landro, Valfonda e Cimabanche e poi nelle gallerie verso Fiames c’erano le medaglie in metallo con altorilievo personalizzato.
Il comitato organizzatore guidato da Herbert Santer si è detto felice del contesto, reso ancora più bello dalla neve. Un grande plauso anche ai tanti volontari dobbiachesi e cortinesi, al lavoro da settimane per garantire la riuscita di una delle gare più apprezzate del circuito.
Domani però sarà ancora cronaca di pista con altri 31 km da percorrere, stavolta in tecnica libera. Il percorso è lo stesso della giornata odierna: appuntamento alle ore 10:00 con la partenza dalla Nordic Arena. Gara valida anche come Campionato nazionale Amatori e Master.
Download immagini TV: www.broadcaster.it 
31 km Classic – Men
1 Nygaard Andreas Burfjord Il 01:33:05; 2 Ferrari Francesco Team Internorm Trentino Gsg 01:33:06; 3 Lepistö Lauri Team Electrofit 01:33:06; 4 Noeckler Dietmar Gruppo Sportivo Fiamme Oro 01:33:06; 5 Busin Lorenzo Team Internorm Trentino Gsg 01:33:06; 6 Ekloef Johannes Ski Team Göhlins 01:33:06; 7 Mich Riccardo Team Futura Trentino 01:33:07; 8 Koecheler Markus 01:33:08; 9 Lorenzi Christian Team Internorm Trentino Gsg 01:33:12; 10 Mich Stefano Team Futura Trentino 01:33:13
31 km Classic – Women
1 Boerjesjoe Malin Team Internorm Trentino Gsg 01:36:07; 2 Nerdrum Oda Ringkollen Skiklubb 01:37:18; 3 Heiskanen Heli Team Internorm Trentino Gsg 01:37:21; 4 Schmidhofer Anna Team Internorm Trentino Gsg 01:37:22; 5 Ivarsson Emma Team Futura Trentino 01:38:31; 6 Loef Hilda Ski Team Göhlins 01:40:28; 7 Giordan Anna Team Internorm Trentino Gsg 01:40:59; 8 Lechner Sophie Terrex Xc Ski Team 01:41:15; 9 Sætha Barbro 01:42:53; 10 Carlstein Sara Staka På 01:43:10

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