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Sabato, 04 Febbraio 2023

DOBBIACO CORTINA: BRIGADOI VINCE LA 46.A EDIZIONE, BATTUTI IL COMPAGNO DI SQUADRA FERRARI E L’AMERICANO KORNFIELD

La granfondo Dobbiaco-Cortina ammalia e stupisce ancora. Oggi si correva la 46.a edizione della granfondo che unisce le province di Bolzano e di Belluno e due territori, quelli di Dobbiaco e Cortina, che mettono insieme le forze per far vivere ai fondisti italiani, e non solo, un’esperienza da ricordare. Il team Internorm ha festeggiato sotto le splendide Tofane, con il trentino Mauro Brigadoi e la svedese Malin Boerjesjoe entrambi autori di un’eccezionale prova.
In partenza a Landro-Tre Cime, sotto le “giganti” vette dolomitiche, si respirava un’atmosfera quasi da Coppa del Mondo (che si correva poco lontano a Dobbiaco), con una fila di bandiere che sventolavano a simboleggiare ben 32 nazioni iscritte allo storico evento. Dopo un giro di lancio di 2 km il gruppo si è diretto verso l’incantevole Lago di Dobbiaco, dove c’era il giro di boa. Davanti alla casa cantoniera, a circa 14 km dal via dopo aver passato il Cimitero di Guerra, è sfilato un quintetto composto dai “red devils” del Team Internorm Mauro Brigadoi e Francesco Ferrari, lo svizzero Jason Rueesch, ed infine i due del Team Robinson Trentino Stefano Dal Magro e Tyler Kornfield (USA). Più staccati a circa 5” gli altoatesini Manuel Amhof (Team Futura) e Thomas Rinner (Team Robinson), i quali poi hanno ripreso le code del quintetto al panoramico passaggio accanto al Lago di Landro. A Passo Cimabanche, punto più alto della gara (1534m) posto al 26° km, il trentino Mauro Brigadoi ha deciso di rompere gli schemi tentando la fuga e guadagnando già 8 secondi sul compagno di squadra modenese Francesco Ferrari, seguito poi con quasi due minuti di ritardo dall’americano Tyler Kornfield. La Dobbiaco-Cortina ha regalato una serie di panorami mozzafiato, come ad esempio il nuovo tratto di pista a “Pian de Loa”, un autentico paradiso immerso nella natura subito dopo Ospitale, apprezzato e conosciuto da tutta Italia grazie alla celebre serie tv “A un passo dal cielo” girata lo scorso anno.
La gara maschile è stata studiata a tavolino proprio dai due protagonisti di giornata: Francesco Ferrari e Mauro Brigadoi, con quest’ultimo ad allungare alle porte di Cortina sul compagno di squadra. Con un tempo di 2h04’24” il trentino Brigadoi è andato a vincere per la prima volta la Dobbiaco-Cortina, battendo Ferrari, vincitore lo scorso anno nella medesima prova, e Kornfield, compagno dell’atleta di Coppa del Mondo Rosie Brennan, in gara a pochi passi alla Nordic Arena. Brigadoi soddisfatto ha commentato: “Oggi avevamo deciso a tavolino la gara con Francesco Ferrari, avevamo in mente di attaccare sotto il punto più alto di Cimabanche e ci siamo riusciti. Siamo andati via in due e poi da lì abbiamo fatto cambi regolari fino a 4 km dall’arrivo, dove ho provato ad allungare perché sapevo che in volata avrei trovato un avversario tosto come Francesco, lui è molto veloce. È andata bene, soprattutto perché siamo arrivati primo e secondo e per la squadra è un grandissimo risultato”.
La gara femminile non ha avuto particolari colpi di scena, o meglio, l’azione decisiva è partita nelle prime fasi con la svedese Malin Boerjesjoe a prendere subito il largo, mentre ad inseguirla sono state l’austriaca Anna Schmidhofer, la svizzera Nicole Donzallaz e la giovane francese (classe 2000) Leonie Harivel. Le stesse hanno sfilato nell’ordine davanti alla casa cantoniera, così come al Lago di Landro. L’inarrestabile svedese ha proseguito imperterrita l’azione e a Passo Cimabanche ha incrementato addirittura il vantaggio, mentre l’austriaca Schmidhofer registrava un distacco di oltre 4’. A Cortina, in zona autostazione, la svedese ha concluso la cavalcata in solitaria con un tempo di 2h20’17”, mentre il podio tutto straniero è stato completato poi dall’austriaca Schmidhofer e dalla svizzera Donzallaz. Con la corona d’alloro al collo la svedese Boerjesjoe ha raccontato: “La gara è andata davvero bene, più di quanto mi aspettassi. È stata una sorpresa molto positiva! L’anno scorso ho gareggiato nella gara skating, quindi conoscevo già buona parte del tracciato. La granfondo Dobbiaco-Cortina è una delle migliori gare a cui io abbia mai partecipato, l’atmosfera è fantastica ed è sempre bello poter tornare”. Peccato per l’azzurra Asia Patini, 7.a, la quale ha bisticciato con gli sci, poco performanti quest’oggi.
All’arrivo erano presenti il presidente della granfondo Dobbiaco-Cortina Herbert Santer, il vice Igor Gombac e il sindaco di Dobbiaco Martin Rienzner, ad applaudire assieme al pubblico gli eroi di giornata. La 46.a edizione è stata inoltre onorata dagli immancabili senatori: Karl Walder, Sergio Bachmann ed Hansjörg Bergmann. La Dobbiaco-Cortina attira ogni anno moltissimi affezionati degli sci stretti di ogni età: oggi il più giovane fondista in gara aveva 19 anni e il “veterano” del gruppo ne aveva 78.
Domani ci sarà il bis e si scierà sempre sulla stessa distanza ma in tecnica libera, con molti altri affezionati fondisti e due personaggi d’eccezione: il norvegese Petter Northug e la polacca Justyna Kowalczyk a scatenarsi in gruppo.
Info: www.dobbiacocortina.org  Download immagini TV: www.broadcaster.it 

42 km CT - Men
1 Brigadoi Mauro T. Internorm Alpenplus 02:04:24; 2 Ferrari Francesco T. Internorm Alpenplus 02:04:32; 3 Kornfield Tyler 02:06:20; 4 Bosin Emanuele Team Futura - Asd White Fox 02:06:24; 5 Suhonen Verneri Electrofit 02:06:30; 6 Rueesch Jason 02:06:43; 7 Rinner Thomas Robinson Skiteam 02:07:05; 8 Dal Magro Stefano Robinson Skiteam 02:07:10; 9 Bochkarev Alexander 2:07:34; 10 Amhof Manuel Team Futura - Asd White Fox 02:07:46
42 km CT – Women
1 Boerjesjoe Malin T. Internorm Alpenplus 02:20:17; 2 Schmidhofer Anna Ski-Willy Marathon Team Austria 02:24:29; 3 Donzallaz Nicole Vltava Fund Ski Team 02:25:20; 4 Harivel Leonie Sc Agy 02:30:42; 5 Weltert Karin Xc-Ski.De A|N Skimarathon Team 02:32:09; 6 Giordan Anna Asd Sci Club Valle Stura 02:35:12; 7 Patini Asia Robinson Skiteam 02:35:24; 8 Nipius Marlies Birkis 02:38:16; 9 Piller Caterina Robinson Ski Team 02:44:52; 10 Pessey Iris Ski-Willy Marathon Team Austria

MOONLIGHT CLASSIC ALPE DI SIUSI TRIONFANO: TORD ASLE GJERDALEN E JUSTYNA KOWALCZYK

Alle 20 in punto a Compaccio, in una serata dalle temperature al di poco sotto lo zero con un leggero vento, è iniziata la 15a Moonlight Classic Alpe di Siusi. Tra i partecipanti erano presenti anche numerosi grandi fondisti di ieri e oggi, come il due volte campione olimpico e 13 volte iridato Petter Northug (Norvegia) e il suo connazionale Tord Asle Gjerdalen, che nel corso della sua carriera ha ottenuto 4 medaglie ai Mondiali e che la scorsa settimana è arrivato secondo alla Marcialonga. Tra le donne tutti gli occhi erano puntati sulla campionessa uscente, la polacca Justyna Kowalczyk, due volte campionessa olimpica, altrettante volte campionessa del mondo e 4 volte vincitrice della Coppa del mondo.
E alcuni di questi atleti hanno lasciato il segno nella classica altoatesina di sci di fondo sull’altipiano più esteso d’Europa. Nella gara maschile ha dettato a lungo il ritmo Mattia Armellini (Sondalo/provincia di Sondrio), atleta della Fiamme Oro, che si è aggiudicato anche la classifica sprint al 12° chilometro in prossimità dell’hotel Ritsch. Ma poco dopo i due terzi della gara il gruppo dei norvegesi si è staccato dagli altri concorrenti.
Alla fine ha trionfato Tord Asle Gjerdalen con un tempo di 1h20‘37“, che ha battuto di 52 secondi il suo connazionale e compagno di squadra nel team XPND Fuel, Thomas Odegarden. “Ha nevicato e la gara è diventata un po’ più lenta di come avevo previsto. Ma è stata un’esperienza fantastica: le fiaccole, l’atmosfera... tornerò sicuramente”, ha affermato Gjerdalen commentando la sua gara.
Al terzo posto si è classificato Magnus Vesterheim (Team Kaffebryggeriet), vincitore della Moonlight Classic Alpe di Siusi nel 2018, arrivato al traguardo 1 minuto e mezzo dopo il vincitore. Il tedesco Thomas Bing ha concluso la gara al quarto posto. Il migliore azzurro è stato il bellunese Lorenzo Busin (Team Internorm Alpenplus Trentino), sesto al traguardo, mentre Petter Northug si è classificato settimo. Il gardenese Norman Kostner si è classificato 25°.
In campo femminile è stata in testa dall’inizio alla fine Justyna Kowalczyk. La 40enne, che si è aggiudicata anche la competizione sprint, ha tagliato il traguardo, sotto una leggera nevicata, dopo 1h42‘39” e ha bissato il suo successo ottenuto nel 2020. “La Moonlight Classic Alpe di Siusi è una delle gare più belle al mondo. Per questo sono tornata per la seconda volta dalla Polonia. È stata molto dura, le avversarie erano forti, ma ringrazio il mio team che mi ha fornito del materiale così buono”, ha affermato Kowalczyk.
Al secondo posto si è classificata la norvegese Oda Nerdrum, con un minuto di ritardo su Kowalczyk, al terzo posto si è classificata la svedese Malin Boerjesjoe. La migliore tra le atlete italiane in gara è stata Elisa Brocard. La valdostana, che in passato aveva partecipato a tre Olimpiadi, ha raggiunto il traguardo in 1h52‘07“. Thea Schwingshackl (Monguelfo-Tesido) si è classificata ottava, entrando di diritto nella Top 10.
Nella gara maschile sulla mezza distanza si è imposto il trentino Tommaso Dellagiacoma. Per il 26enne di Predazzo, in gara per il Team Internorm Alpenplus Trentino, ha fermato il cronometro dopo 39‘45“5. Alle sue spalle sono arrivati altri due trentini, Stefano Mich e Simone Mastrobattista. Il migliore tra gli altoatesini è stato Felix Pider (Campo di Tures), sesto.
In campo femminile la vittoria è andata a un’atleta altoatesina: Michaela Patscheider. La fondista di Malles, in gara per il Robinson Skiteam Trentino, ha concluso la gara sui 15 chilometri in 49‘19“0. Così la 23enne ha replicato la vittoria del 2020. Alla premiazione sono salite sul podio assieme alla venostana anche la norvegese Louise Marken Tronrud e Maria Steinwandter dello Sci Club Dobbiaco.
Come nelle scorse edizioni, anche quest’anno tutte le atlete e gli atleti che, oltre ad aver partecipato alla Moonlight Classic Alpe di Siusi, domenica 2 luglio 2023 disputeranno la Mezza Maratona Alpe di Siusi, saranno inseriti nella classifica combinata “Ski & Run”. Tutti gli interessati possono iscriversi alla pagina web: https://running.seiseralm.it/it/mezza-maratona/iscrizione.html 

CLASSIFICHE
30 KM MASCHILE
1. Tord Asle Gjerdalen NOR/XPND Fuel 1h20’37”
2. Thomas Odegarden NOR/XPND Fuel 1h21’29”
3. Magnus Vesterheim NOR/Team Kaffebryggeriet 1h22’06”
4. Thomas Bing GER/xc-ski.de A|N Skimarathon Team 1h23’35”
5. Klas Nilsson NOR/XPND Fuel 1h24’20”

30 KM FEMMINILE
1. Justyna Kowalczyk POL/Team Robinson Trentino 1h42’39”
2. Oda Nerdrum NOR/Team Kaffebryggeriet 1h43’41”
3. Malin Boerjesjoe SWE/Team Internorm Alpenplus Trentino 1h44’43”
4. Maija Hakala FIN/Team Electrofit 1h49’00”
5. Elisa Brocard ITA/Team Robinson Trentino 1h52’07”
La classifica completa della 30 km:
https://www.datasport.com/live/ranking/?racenr=25473#2_66B6DA 

15 KM MASCHILE
1. Tommaso Dellagiacoma ITA/Team Internorm Alpenplus Trentino 39’45”5
2. Stefano Mich ITA/Team Futura-ASD White Fox 40’15”2
3. Simone Mastrobattista ITA/Fiamme Oro 40’39”0
4. Mauro Balmetti ITA/Fiamme Oro 40’48”1
5. Emanuele Busin ITA/Team Internorm Alpenplus Trentino 41’34”3

15 KM FEMMINILE
1. Michaela Patscheider ITA/Robinson Skiteam Trentino 49’19”0
2. Louise Marken Tronrud NOR/XPND Fuel 52’51”6
3. Maria Steinwandter ITA/Sci Club Toblach 55’04”4
4. Fiona Günther GER/Team Futura - ASD White Fox 56’23”4
5. Anja Kretschmer GER/Oberhof 58’11”7
La classifica completa della 15 km:
https://www.datasport.com/live/ranking/?racenr=25473#1_DB7EA8 

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