“LA VENOSTA”, DUE GIORNI DI SKI CLASSICS
Lo sci di fondo ha l’espressione massima, Mondiali e Olimpiadi a parte, nella Coppa del Mondo, ma le affascinanti prove delle lunghe distanze che raccolgono alcune delle gare classiche e storiche hanno il proprio apice in Ski Classics. Il challenge internazionale non ha la titolazione “CdM” ma lo è di fatto, con la partecipazione di club professionistici che con i loro bilanci spesso ‘mettono in ridicolo’ molte nazionali.
Sono tre le prove italiane del circuito che da sempre vede protagonisti gli atleti scandinavi, fra cui alcuni dal passato stellare come Petter Northug, con l’apertura confermata a La Venosta, come succede ormai da qualche anno. Sarà la seconda location della 15.a edizione di Ski Classics e si concentrerà su due giornate riservate solo ai “pro” degli sci stretti.
In questi giorni il management del gruppo gestionale del circuito ha raggiunto la Val Venosta per il sopralluogo definitivo, soprattutto per quanto riguarda la produzione televisiva.
Dunque il 16 e 17 dicembre 2023 scatterà la quarta edizione de ‘La Venosta’. L’appuntamento altoatesino sarà ospitato tra gli scenari della selvaggia Vallelunga con la Palla Bianca, la “regina” delle Alpi Venoste, a fare da riferimento con i suoi 3738 m.. Due gare distinte in una località idilliaca per i fondisti e che si rivela un’oasi naturale per gli amanti dello sport all’aria aperta, con le piste da fondo che offrono percorsi estremamente variegati a circa 1.900m di quota e con la neve fresca già nei primi mesi invernali.
Il quartier generale sarà allestito a Melago, ultimo avamposto della vallata, con la prima giornata di sabato 16 dicembre a proporre “La Venosta Criterium” sulla distanza di 42 km, ovviamente in tecnica classica e con la spettacolare partenza mass start, percorso ad anello, con i migliori atleti del Pro Tour impegnati in una sfida in alta quota. Partenza a Melago e arrivo a Malga Melago, con un’ultima aspra ascesa ad oltre 2.000 metri. E anche stavolta a salutare e “spaventare” i protagonisti ci saranno i Krampus venostani.
Il giorno successivo, domenica 17, è in programma una prova individuale a cronometro di 10 km sempre in tecnica classica, con partenza a Kaprun nella media valle e arrivo a Malga Melago, un’impegnativa tappa che servirà a scombinare la classifica perché saranno 10 km senza nessun tratto da respirare, tutta una gara “in tiro”.
Il ‘Criterium’ è particolarmente interessante perché appartiene alla categoria ‘200 punti’ delle classiche delle lunghe distanze. Un bel fardello di punti dunque per il vincitore della gara, ma il punteggio a scalare riguarda i primi 60 classificati. Ci sono poi punti speciali per il traguardo sprint e per i due traguardi della montagna.
L’anno scorso a Vallelunga fu grande protagonista la Svezia con Ida Dahl ed Emil Persson, i migliori azzurri furono Rebecca Bergagnin e Francesco Ferrari.
La nuova stagione Pro Tour 2023-2024 di Ski Classics è dietro l’angolo, con l’idea di sviluppare un movimento aperto a tutti aumentando l’interesse per lo sci delle lunghe distanze, offrendo salite palpitanti, scenari mozzafiato e un’atmosfera quasi magica nella natura incontaminata della Vallelunga, vera perla delle Alpi Orientali. Tre le formazioni italiane accreditate, il Team Robinson Trentino, miglior team italiano assoluto del circuito, il Team Internorm e il Team Futura.
La quarta edizione de ‘La Venosta’ è proposta dallo storico comitato presieduto da Gerald Burger, il quale con tutto il suo staff è già impegnato per allestire un evento di alto livello che comporta un lavoro meticoloso sotto tutti gli aspetti, soprattutto logistici e televisivi. Sono annunciate dirette e differite in mezzo mondo, motivo di promozione per tutta la Val Venosta. Un evento sportivo di successo che è il risultato anche del grande lavoro dei volontari. Ora si aspetta solo la neve, che in Vallelunga solitamente si fa vedere già dall’autunno. Info: www.lavenosta.com
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