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Martedì, 04 Gennaio 2022

VAL DI FIEMME: KLÆBO GESTISCE IL VANTAGGIO ACCUMULATO, È 5° ALLA FINAL CLIMB E VINCE IL SUO 2° TOUR

Ultima tappa del Tour de Ski oggi in Val di Fiemme con la Final Climb, o ‘Monster Climb’ come la chiamano i norvegesi, in un pomeriggio bigio, non certo solare come la faccia di Johannes Hoesflot Klæbo, per la seconda volta vincitore del Tour de Ski, ma meno della faccia corrucciata di Alexander Bolshunov, settimo di giornata e secondo nel “Tour”. Tutto come previsto, comunque: gli outsiders attaccano, il leader gestisce e lo ‘zar’ è incapace di rosicchiare quei due minuti che valevano un pesante trofeo in cristallo, non certo così prezioso come la Coppa del Mondo, ma uno scivolo per la Coppa di Cristallo. Il norvegese, ormai Johannes II del Cermis (c’è un re più importante in Norvegia, Re Harald V), ha ora 1183 punti in Coppa, ben 368 in più del russo, probabilmente è inarrivabile. E mettiamoci un po’ di pepe: piatto ricco mi ci ficco, recita un proverbio popolare. Oggi Klaebo si è intascato i 55.000 franchi svizzeri di vittoria del Tour, ma lui quest’anno ha già raggiunto la ragguardevole cifra di 125.400 franchi svizzeri, tutti meritati, come il record di 46 vittorie, oggi non è vittoria di Coppa, ma il Tour vale davvero tanto. Dunque Johannes Klæbo è l’uomo più vincente nel mondo dello sci di fondo se calcoliamo 47 vittorie! Ma andiamo con ordine in quanto alla gara di oggi. Pronti via, e ancora una volta un “oh no!” corale. Francesco De Fabiani ancora dentro lo stadio di Lago Tesero dopo lo start “vola” di nuovo, è una maledizione. “Stavolta è colpa mia”, afferma il campione di Gressoney. Il russo Chervotkin allunga subito e aumenta la velocità del gruppo, Klæbo fa la guardia in terza posizione. Inizia la salita e in testa si posizionano a dettare il ritmo Niskanen, Chervotkin, Roethe, Bolshunov e Spitsov. Al Km 8 un determinato Roethe tenta la fuga e si porta con sé Spitsov, dietro si nota un volto stanco ed è quello di Niskanen, che molla un po’ il colpo. Roethe e Spitsov rimangono assieme fino all’ultimo km quando il norvegese decide di scappare direzione traguardo, seguono i sorprendenti tedeschi Moch e Boegl. Il re del Cermis è norvegese, si chiama ‘sir’ Sjur Roethe, all’arrivo si gira ma non vede nessuno, chiude la gara in 31’42”1 seguito a 2”4 dal russo Denis Spitsov, seccato perché evidentemente aveva pianificato diversamente la sua gara, e dai tedeschi Friedrich Moch e Lucas Boegl, mentre chiude quinto il vincitore del Tour de Ski 2022 Johannes Hoesflot Klaebo. L’azzurro Federico Pellegrino, miglior italiano, chiude l’ultima tappa 20°, rientra nella top 30 il trentino Giandomenico Salvadori, 29°. Dunque ricapitolando la classifica finale, sale sul gradino più alto del podio Johannes Hoesflot Klaebo, a 2.3 il russo Alexander Bolshunov, terzo il finlandese Iivo Niskanen a 3.14. Premi e podi a fine giornata, sul podio del Tour una faccia sorridente e due decisamente tristi (Bolshunov e Niskanen), in conclusione un premio speciale, “il Fiammazzo e la Fiammazza”, una statua in legno di pregio consegnata a mamma e papà Cologna per la carriera di Dario Cologna, il campione svizzero fedele partecipante al Tour de Ski e che con le sue gesta ha animato tanti appassionati lungo la salita del Cermis. Oggi non c’era perché indisposto, ma rimane sempre un grande “amico” della Val di Fiemme. Download immagini TV: www.broadcaster.it

Final Climb Men
1 ROETHE Sjur NOR 31:42.1; 2 SPITSOV Denis RUS 31:44.5; 3 MOCH Friedrich GER 32:01.0; 4 BOEGL Lucas GER 32:12.1; 5 KLAEBO Johannes Hoesflot NOR 32:17.0; 6 ESTEVE ALTIMIRAS Ireneu AND 32:19.1; 7 BOLSHUNOV Alexander RUS 32:20.2; 8 BABA Naoto JPN 32:21.7; 9 TOENSETH Didrik NOR 32:23.2; 10 MALTSEV Artem RUS 32:33.2
20 PELLEGRINO Federico 33:04.6; 29 SALVADORI Giandomenico 33:25.1; 33 VENTURA Paolo 33:39.3; 36 CORADAZZI Martin 34:00.3; 49 DE FABIANI Francesco 34:53.6; 51 RASTELLI Maicol ITA 35:10.8

Tour de Ski Men
1 KLAEBO Johannes Hoesflot NOR 2:24:56.0; 2 BOLSHUNOV Alexander RUS +2:03.2; 3 NISKANEN Iivo FIN +3:14.5; 4 SPITSOV Denis RUS +3:21.5; 5 GOLBERG Paal NOR +4:08.3
25 DE FABIANI Francesco +8:06.6; 27 PELLEGRINO Federico +8:10.6; 30 SALVADORI Giandomenico +9:24.1; 32 RASTELLI Maicol +10:14.8; 38 VENTURA Paolo +10:50.3; 46 CORADAZZI Martin +13:09.3

Val di Fiemme: la norvegese Heidi Weng vince la Final Climb, Nepryaeva vince il Tour

“Tenera, piccola, con un cuore così…” racconta la canzone di Heidi. E la norvegese Heidi Weng, non certo dal fisico possente, ma dal cuore grande …così, oggi ha vinto la sfida contro tutte. Era l’ultima tappa di questa 16.a edizione del Tour de Ski, e tutto si è svolto secondo pronostico. Dopo aver vinto le edizioni 2017 e 2018 oggi la “norge”, con un gap notevole di 1’12” prima del via, non ha potuto fare altro che attaccare, e così è stato. Ha vinto la gara di giornata, l’incredibile Final Climb sull’Alpe Cermis in Val di Fiemme, aggredendo la salita, tratti fino al 28%, con una grinta unica. Dietro ha tentato l’impossibile Ebba Andersson, prima nella Final Climb 2021, e dietro in quarta posizione, grande calcolatrice, Natalia Nepryaeva ha controllato con determinazione la situazione, è arrivata quarta con 21”12, un margine sufficiente per vincere il suo primo Tour de Ski, prima russa della storia. Le 46 ragazze “superstiti” dopo le prime 5 tappe, sono scattate da Lago di Tesero per la 10 km mass start in skating, dopo un tratto nello stadio hanno infilato la pista Marcialonga e poi la salita del Cermis. La statunitense Diggins e la svedese Hangstroem si fanno vedere nei primi momenti di gara, ma all’imbocco della salita a Masi la norvegese Weng assieme ad Andersson e Parmakoski tentano l’allungo e si staccano dal resto del gruppo, l’azzurra Ganz è 15a. La pendenza della pista inizia ad aumentare, si raggiunge il 26% fino all’ultimo tratto che sfiora il 28%. Andersson e Weng decidono di aumentare il ritmo lasciando alle loro spalle dal finlandese Parmakoski, Nepryaeva segue subito dietro. Al km 9.2 la due al comando registrano un vantaggio di 18”, che pare aumentare metro dopo metro, da Nepryaeva, Parmakoski, Laukli e Claudel. Le due in testa vedono il traguardo, la Weng vuole la vittoria di tappa e decide di attaccare la Andersson, chiudendo in prima posizione in 35’41”2 a 7” dalla svedese Andersson, e con una rimonta incredibile nell’ultimo tratto si guadagna la terza posizione la francese Claudel. E la russa? La seriosa Natalia fa i conti giusti, si piazza quarta e vince il Tour de Ski. Migliore delle azzurre è Caterina Ganz, 24a all’arrivo. Tanti abbracci e sorrisi in casa russa per festeggiare la vittoria del 16° Tour de Ski di Natalia Nepryaeva, chiude il suo Tour seconda la svedese Ebba Andersson, terza la norvegese Heidi Weng. La moenese Caterina Ganz può tornare a casa soddisfatta con un bel 20° posto in classifica generale. 36° posto per Lucia Scardoni e 39° per Cristina Pittin. Belle le parole finali di Natalia Nepryaeva, che avevamo lasciato, stessa location, quasi quattro mesi fa molto contrariata al Campionato Mondiale di skiroll con arrivo proprio sul Cermis (aveva rotto il suo skiroll e perso la vittoria, piazzandosi seconda. Non s’era fatta vedere neppure alla flower ceremony). Lei ricorda molto bene quel giorno: “Ai Mondiali di skiroll ero molto arrabbiata perché gli skiroll si sono rotti, io amo molto il Cermis, ma non abbastanza da fare la gara amatoriale come Alexander (Legkov, vincitore oggi della sua terza Rampa con i Campioni - ndr)”. Poi si ricompone e racconta: “Ero molto preoccupata prima di questa gara, non sapevo cosa aspettarmi e non avevo idea di come avrebbe risposto il mio fisico all’ennesima fatica. Mi sono sentita bene, per fortuna, e sono felice che quest’anno io sia riuscita a rimanere concentrata e tenere un po’ di energie per il finale. Ho provato a tenere il passo, vedevo le prime poco avanti a me. In fondo alla salita ho preso quei 15-20 secondi che ho provato a non far aumentare tenendo un ritmo costante. Il momento più difficile è stato quando ho provato a superare Krista (Parmakoski, ndr) e ho dovuto rallentare. Non ero certa della vittoria finché non sono arrivata a 600 metri dal traguardo, quando mi sono accorta che il distacco era ancora sufficiente, mi bastava stringere ancora un po’ i denti e sarebbe andato tutto bene!” La Val di Fiemme ancora una volta ha dato dimostrazione di grandi capacità organizzative, il Tour de Ski dovrebbe disputarsi, come succede dalla prima edizione 2007, sempre nella vallata trentina almeno fino al 2027. Alle ore 15.25 la finale maschile. Download immagini TV: www.broadcaster.it

Classifica Final Climb Women
1 WENG Heidi NOR 35:41.2; 2 ANDERSSON Ebba SWE 35:48.2; 3 CLAUDEL Delphine FRA 36:09.7; 4 NEPRYAEVA Natalia RUS 36:13.5; 5 LAUKLI Sophia USA 36:31.1; 6 PARMAKOSKI Krista FIN 36:41.1; 7 McCABE Novie USA 36:45.6; 8 NISKANEN Kerttu FIN 36:46.5; 9 STADLOBER Teresa AUT 36:50.0; 10 SORINA Tatiana RUS 36:56.2
24 GANZ Caterina ITA 38:06.6; 38 PITTIN Cristina ITA 39:45.3; 40 SCARDONI Lucia ITA 40:17.5

Tour de Ski Women
1 NEPRYAEVA Natalia RUS 1:59:38.5; 2 ANDERSSON Ebba SWE +46.7; 3 WENG Heidi NOR +1:07.7; 4 PARMAKOSKI Krista FIN +1:48.6; 5 NISKANEN Kerttu FIN +1:52.0
20 GANZ Caterina +6:51.1; 36 SCARDONI Lucia +10:46.0; 39 PITTIN Cristina +12:16.8

 

RAMPA CON I CAMPIONI, ANTIPASTO RUSSO ALEXANDER LEGKOV POKER DI “PRIMI”

La Rampa con i Campioni sulla pista Olimpia III del Cermis è scattata presto questa mattina, con ben 75 ex campioni e amatori al via, ad anticipare una probabile festa russa. La durissima salita non perdona nessuno e il primo a raggiungere la vetta è stato il russo Alexander Legkov, vincitore del Tour de Ski 2013 e di due edizioni della ‘Rampa’ nel 2020 e 2019: “La gara di oggi è stata molto dura. Non partecipavo ad una competizione da settembre, questa è la mia pista, mi sento a mio agio. Ci sarò sicuramente anche l’anno prossimo, considero questa competizione il miglior traguardo da me raggiunto in ogni stagione”. Secondo il norvegese Niklas Dyrhaug: “Competere di nuovo qui oggi è stato molto bello, non la facevo da un po’ di tempo. Ovviamente è stato faticoso. Ho affrontato per sei volte questa salita durante il Tour de Ski, allora ero sicuramente più in forma rispetto ad oggi, quindi questa volta è stata decisamente più dura. La neve e le condizioni in generale dell'evento erano molto buone, è stato divertente partecipare. Ora sono un inviato per la Tv norvegese, se il prossimo anno sarò ancora qui per lavoro durante il Tour de Ski, parteciperò sicuramente di nuovo alla Rampa con i Campioni.” Sale sul terzo gradino del podio il connazionale Morten Saetha: “É stato fantastico arrivare terzo, quando ho cominciato la salita mi è sembrato fosse abbastanza facile, ma da lì in poi Legkov e Dyrhaug andavano molto forte, anche il ragazzo francese li seguiva, quindi li ho lasciati andare. Quando mancava un chilometro ero assieme all’atleta francese ma ha cominciato ad essere stanco, allora ho pensato di tentare e dare il mio massimo per arrivare terzo. Alla fine ero sfinito ma molto soddisfatto di essere arrivato sul podio. Non sapevo il livello degli atleti in gara, logicamente sapevo che Niklas e Legkov stavano gareggiando per la vittoria ma non conoscevo gli altri atleti, volevo solamente fare una buona gara. Questa competizione è veramente divertente, ho già partecipato tre o quattro volte ed è fantastico poter fare quello che faranno tra poco gli atleti professionisti”. Al femminile festa tutta spagnola per Marta Cester: “Il percorso è molto bello, è una gara che faccio da diversi anni ed è incredibile, richiede molto sforzo ma è stupenda. Farò le mie prossime gare in Spagna, ma anche alcune gare Visma con il team Coop. In Spagna non ho corso alcuna gara quest’anno perché non ha ancora nevicato, inizierò proprio questo mese. Il mio obiettivo è guadagnare punti FIS ed essere la migliore in classifica della Spagna, gareggiare nelle Visma e fare il meglio possibile. È sempre un piacere venire in Italia, la Val di Fiemme, la sua neve e l’ambiente sono incredibili. Sono qui anche a tifare il mio ragazzo Imanol Rojo che gareggerà nella Final Climb di questo pomeriggio”. Dietro a lei conclude la russa Elena Anosova, seconda: “È la seconda volta che partecipo alla Rampa con i Campioni, la prima volta è stata anni fa. È andata meglio della scorsa volta, quindi sono molto felice. La mia prossima gara sarà alla Pustertaler Ski Marathon di domenica prossima”. Medaglia di bronzo per la tedesca Liudmila Uzick: “La gara è stata molto dura ma mi è piaciuta molto, è davvero fantastica. Vengo qui da circa 6-7 anni e ogni volta è bellissimo. L’Italia e la Val di Fiemme sono bellissime, l’organizzazione è perfetta. L’anno prossimo ci sarà sicuramente. La mia prossima gara forse sarà a Dobbiaco, la Pustertaler Ski Marathon”. Ora spazio alla Final Climb femminile, seguirà poi la gara maschile e si incoroneranno i vincitori del Tour de Ski 2022. Download immagini TV: www.broadcaster.it

Classifica maschile
1 LEGKOV Alexander RUS 31:38.6; 2 DYRHAUG Niklas NOR 32:03.2; 3 SAETHA Morten NOR 32:57.9; 4 CLEMENT Arnault FRA 33:08.7; 5 SEDYKH Petr RUS 33:35.7; 6 NAPFLIN Andrin SUI 34:16.6; 7 GSPAN Roger AUT 35:19.7; 8 CORADAZZI Thomas U23 ITA 38:00.8; 9 PERINO Massimiliano ITA 38:59.6; 10 WEGNER Sonke GER 39:09.3
Classifica femminile
1 CESTER Marta ESP 42:08.2; 2 ANOSOVA Elena RUS 46:39.3; 3 UZICK Liudmila GER 49:13.2; 4 SIMEONI Federica ITA 51:41.3; 5 SDOBNIKOVA Ksenia RUS 56:31.1 

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