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Domenica, 05 Gennaio 2020

Ancora Legkov sul tetto della “Rampa”

Riflettori puntati sulla Final Climb anche prima dell’esito del 14° Tour de Ski dei campionissimi con il passaggio, sull’erta della Val di Fiemme, di amatori ed ex campioni dello sci di fondo nell’evento promozionale “Rampa con i Campioni”, da anni la spalla perfetta del format ravvicinato del calendario di Coppa del Mondo. Gli atleti si sono così cimentati lungo un percorso di 10 km con arrivo sull’Alpe Cermis e sulle erte mozzafiato della pista Olimpia III, capitanati Juerg Capol. L’inventore della Rampa e del Tour de Ski assieme a Vegard Ulvang non si tira infatti indietro, inforcando gli sci e arrivando a tagliare il traguardo. Un Capo…l d’altronde deve dare il buon esempio: “Ogni anno sono presente sulla pista, non tanto per dare il buon esempio ma per seguire e trasmettere la nostra filosofia, una filosofia condivisa da chi partecipa al Tour de Ski e da chi lo guarda. Per quanto riguarda la pista, la “monster hill” resta sempre lei. Ustiugov è stato molto forte anche l’anno scorso sulla Final Climb per cui, secondo me, potrebbe essere il favorito e fra le donne direi la Johaug”. Ma la ‘Rampa’ è anche terreno di caccia per campioni olimpici come Alexander Legkov, russo vincitore della passata edizione, che quest’anno ha deciso di concedersi il bis andandosi a prendere gioco, partita e incontro, giungendo sul Cermis con i colori fluorescenti del Team Futura: “Mi piace molto correre in montagna e amo la montagna in generale, per questo vengo ancora a fare questa gara. Mi ricordo molto bene di quando ho vinto la Coppa del Mondo, il Tour de Ski lo ricordo benissimo e lo porto avanti perché è una gara davvero bellissima”. Applausi anche per Florian Cappello, secondo, atleta del Team Trentino Robinson: “Sono molto soddisfatto della gara, non mi aspettavo di salire sul podio. Sapevo com’era, la seguivo già da molti anni e volevo provarla. Ormai la pista la si conosce, quindi si parte già con un certo pensiero, l’ultimo pezzo è durissimo ma il percorso è davvero bello”. Terzo un altro russo, Sergej Turyshev: “Essere tra i primi tre oggi è un grande traguardo per me. Ho trovato la pista molto impegnativa, dato che non mi sono allenato molto. È stata una prova, perché non sono più un atleta, bensì un allenatore”. Al femminile abbiamo una giovane vincitrice, Nina Dubotolkina: “Aver vinto questa gara mi rende molto felice perché era molto importante per me. Non potevo fare di meglio”, davanti ad una sorprendente Hristina Matsokina, alla prima esperienza in questo tipo di gara. In terza posizione Aida Barazitova. In quarta la spagnola Marta Cester, mentre a giungere appena dietro alla seconda classificata è stato “baby Klaebo”, Ola, il fratello di Johannes che tra pochissimo si giocherà il titolo del Tour de Ski: “La gara mi è piaciuta molto. È stato davvero incredibile competere su questa pista. Per quanto riguarda la mia vita in Norvegia, per ora sto frequentando l'ultimo anno di scuola ed ho iniziato pian piano a gareggiare con gli sci. Questa è la mia prima competizione, ma a dire il vero mi sto focalizzando sulla musica, perché amo produrla e voglio diventare un artista”. Ad aspettarlo mamma Klaebo, che si sbilancia su quanto le ha confessato il figlio grande: “Johannes mi ha detto che gli serve un miracolo. E’ bello avere qui in cima al Cermis due figli”. E come i genitori di Petter Northug, forse un giorno anche lei si cimenterà con la “Rampa”: “Forse in futuro prenderò anch’io parte alla gara, ma ci vorrà del tempo”. C’è chi però fa il tifo per i russi, è Caterina Piller del Team Trentino Robinson, anch’ella in gara alla Rampa e probabilmente l’unica a non tifare per il bel norvegese: “Tifo per i russi, in particolare Bolshunov”.

Info: www.fiemmeworldcup.com      

Rampa con i Campioni - Men: 1 Legkov Alexander RUS 30:40.6; 2 Cappello Florian ITA 31:08.7; 3 Turyshev Sergey RUS 31:14.8; 4 Saetha Morten NOR 31:29.2; 5 Mougel Adrien FRA 31:59.7; 6 Kletterhammer Patrick ITA 32:08.6; 7 Busin Lorenzo ITA 33:17.4; 8 Alraun Fabian GER 33:24.4; 9 Giusti Mattia ITA 33:31.4; 10 Rinner Thomas ITA 33:51.2

Rampa con i Campioni - Women: 1 Dubotolkina Nina RUS 35:18.0; 2 Matsokina Hristina RUS 37:22.3; 3 Barazitova Aida RUS 39:46.3; 4 Cester Marta ESP 39:58.9; 5 Maierhofer Magdalena GER 42:24.8

Tour de Ski a Johaug e Bolshunov

“Ci vorrebbe un miracolo”, parole sussurrate da Johannes Klaebo alla madre prima della final climb mass start odierna, tra il Centro del Fondo di Lago di Tesero e l’Alpe Cermis, in Val di Fiemme. Parole giuste, visto che il norvegese giunge 21° compromettendo la propria vittoria del Tour de Ski, che va al russo Alexander Bolshunov il quale annuncia: “I migliori tre giorni della mia vita”, portandosi a casa la 14.a edizione della corsa a tappe dello sci di fondo. Il norvegese Johannes Klaebo doveva tenere a bada un folto nugolo di russi, cerca così di guadagnare più metri possibili dagli inseguitori per avere un discreto margine quando ci sarà da salire la Final Climb, ma non c’è nulla da fare: il norvegese viene ‘serrato’ perdendo progressivamente terreno, e quando le pendenze si fanno più ripide Sergej Ustiugov fa lavoro di squadra passando il testimone al connazionale Bolshunov, il quale taglia il traguardo in terza posizione, con davanti i soli imprendibili di giornata Simen Krueger e Sjur Roethe: “Il mio principale obiettivo era fare lavoro di squadra. Primo e secondo posto per la Russia al Tour de Ski è un buon risultato”, dirà Sergej. La classifica recita così Krueger davanti a Roethe, Bolshunov, Spitsov e Ustiugov, quinto al traguardo e secondo assoluto al Tour de Ski. Applausi al migliore a scalare la terribile erta trentina: “Ottimo finire a questo modo. La parte più difficile è che quando guardi la salita di fronte a te sembra così dura e puoi perdere la motivazione. Ma il segreto è continuare ad andare avanti e non mollare mai”. Meno soddisfatto il connazionale Klaebo: “La strategia russa e quella norvegese penso fossero più o meno le stesse, entrambe le squadre volevano piazzarsi davanti. Arrivare terzo nella classifica generale è comunque un buon risultato per me”. Sesto l’eterno Dario Cologna, 41° Giandomenico Salvadori (29° al Tour): “Faccio fatica soprattutto quando iniziano i muri. Non penso che gli sci facciano differenza, bisogna avere gambe e motore per arrivare all’arrivo”, 51° Mikael Abram, 54° Maicol Rastelli. Successo per la vallata fiemmese, tre giornate scoppiettanti con nuovi format che sono piaciuti a tutti. Poco prima andava in scena la contesa femminile, con nessuna sorpresa per l’evento più seguito dell’intera stagione di Coppa del Mondo. Therese Johaug fa l’andatura, ma Lampic e Nepryaeva rispondono presente quando ci troviamo ancora al Centro del Fondo. Weng e Oestberg rimangono a contatto e la selezione verrà fatta quando cominceranno le prime scalate della Final Climb, in particolare gli ultimi 3.5 km dei 10 previsti, tutti in salita con punte che sfiorano il 30%. E a farcela è ancora lei, Therese Johaug, nettamente davanti ad Heidi Weng (+50.3) e Ingvild Flugstad Oestberg (+54.5), trionfando al Tour de Ski per la terza volta in carriera: Mi sono allenata duramente, sono contenta di essere sul gradino più alto del podio e di aver vinto il Tour de Ski. Amo questa salita”. Il portento norvegese chiude così il Tour de Ski con oltre un minuto di vantaggio sulla russa Natalia Nepryaeva, quarta quest’oggi sul Cermis, nettamente davanti anche alle connazionali Oestberg, Weng e Jacobsen. Applausi per la nostra Anna Comarella che salva le azzurre dalla ‘disfatta’, 15.a oggi e 18.a al Tour de Ski: “Arrivare qui al Cermis è un sogno, solo l’idea di fare questa salita era un’emozione fortissima ed è stato davvero bellissimo perché c’era molta gente a fare il tifo, veramente un’atmosfera stupenda”. Entusiasmanti anche i dati di pubblico registrati: 6.000 nella prima giornata, 10.000 nella seconda e 20.000 nella terza: 36.000 in totale; ed ora il comitato Fiemme Ski World Cup penserà ai prossimi appuntamenti: Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale, dal 10 al 12 gennaio.

Info: www.fiemmeworldcup.com - Download immagini TV: www.broadcaster.it

10 Km Mass Start FT - Women: 1 Johaug Therese NOR 34:21.6; 2 Weng Heidi NOR 35:11.9, 3 Oestberg Ingvild Flugstad NOR 35:16.1, 4 Nepryaeva Natalia RUS 35:18.7, 5 Stadlober Teresa AUT 35:36.7, 6 Diggins Jessica USA 36:12.7, 7 Brennan Rosie USA 36:19.6, 8 Haga Ragnhild NOR 36:28.1, 9 Jacobsen Astrid Uhrenholdt NOR 36:32.0; 10 Hennig Katharina GER 36:34.5

Tour de Ski - Women: 1 Johaug Therese NOR 2:28:18.6; 2 Nepryaeva Natalia RUS +1:11.1; 3 Oestberg Ingvild Flugstad NOR +1:17.5; 4 Weng Heidi NOR +1:37.3; 5 Jacobsen Astrid Uhrenholdt NOR +2:13.4

10 Km Mass Start FT – Men: 1 Krueger Simen Hegstad NOR 30:55.8; 2 Roethe Sjur NOR 31:09.7; 3 Bolshunov Alexander RUS 31:18.1; 4 Spitsov Denis RUS 31:22.0; 5 Ustiugov Sergey RUS 31:31.4; 6 Cologna Dario SUI 31:36.8; 7 Melnichenko Andrey RUS 31:40.6; 8 Esteve Altimiras Ireneu AND 31:43.6; 9 Larkov Andrey RUS 31:49.5; 10 Lapalus Hugo FRA 31:55.1

Tour de Ski - Men: 1 Bolshunov Alexander RUS 2:58:18.1; 2 Ustiugov Sergey RUS +27.3; 3 Klaebo Johannes Hoesflot NOR +1:09.0; 4 Roethe Sjur NOR +1:51.6; 5 Krueger Simen Hegstad NOR +2:53.7

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