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Sabato, 11 Gennaio 2020

Legkov, un soffio olimpico alla Pustertaler

L’oro olimpico di Sochi 2014 sulla 44^ edizione della Pustertaler Ski-Marathon. Da oggi l’albo d’oro della manifestazione, già ricco di suo con la firma negli anni passati di Maurilio De Zolt, Michail Botvinov e Johan Muellegg, si può fregiare dell’illustre“griffe” del plurimedagliato olimpico e mondiale, il russo Aleksandr Legkov. Zar della Val Pusteria, possiamo tranquillamente ammetterlo visto il feeling speciale del capitano del Team Futura con il territorio. La sua vittoria finale al Tour de Ski 2013 fu costruita proprio nella tappa di Cortina-Dobbiaco, ed è sempre a Dobbiaco che il 37enne russo siglò nel 2014 la sua ultima vittoria in Coppa del Mondo. Vittoria stretta ma sempre vittoria è per Legkov, che sulla finish line di Villabassa, sede di arrivo della 62 km, ha regolato per un solo secondo e sette decimi il compagno di team, il padrone di casa nel vero senso della parola, Manuel Amhof. Sulle loro code a 5 secondi, il trentino Simone Varesco. Team Futura “über alles” quest’oggi in lungo ed in largo della Val Pusteria, da Sesto a Villabassa, visto che nella top ten figurano altri due atleti, ovvero Jacopo Giardina quarto a 2’32” e Riccardo Mich 6° a 4’53”. A dividerli l’uomo del Sotto Zero Gold Team, Betriu Boix Sadurni a 3’24. Settima ed ottava piazza per Mattia Giusti e Luca Giovanelli, con la nona piazza andata al campione del mondo di skiroll 2019, Matteo Tanel. Chiude la lista dei migliori 10 del tracciato lungo il tedesco Stephan Kasberger. Senza troppi sussulti o sconvolgimenti la cronaca della gara. Scortati da una splendida giornata di sole a cornice di uno scenario dolomitico che non ha bisogno di presentazioni, con la Meridiana di Sesto sullo sfondo, alle 9 in punto i partecipanti hanno dato fuoco alle polveri. Se i big hanno dato sfoggio del “double poling”, gli amatori si sono sbizzarriti nell’eleganza del passo alternato, godendosi (chi ha potuto perché in gara senza l’assillo del cronometro) il fascino del paesaggio. Pronti via ed a fare il ritmo sino alla deviazione dei due percorsi si mettono i migliori del tracciato Adrenalin (42 km), con gruppo compatto formato da una decina di atleti, a darsi il cambio nei vari passaggi da San Candido alla Nordic Arena di Dobbiaco, sino al bivio di Val Fonda. Da lì la deviazione ad affrontare gli ultimi 7 chilometri, dalla pendenza anche oltre il 10%, che portavano al panoramico arrivo di Prato Piazza. I restanti atleti impegnati sui 62 km deviavano per tornare verso Dobbiaco e Villabassa, dove a quel punto il gruppo di testa si assottigliava con i primi tre a darsi i cambi praticamente sino all’arrivo. Se la cronaca della gara maschile la conosciamo già, al femminile non c’è stata storia per le avversarie della poliziotta Sara Pellegrini, vincitrice con il crono finale di 2.50.05. “Ho impostato il mio ritmo e la scelta ha pagato. Io a differenza degli uomini ho preferito sciolinare, con il senno di poi sono felice di questa scelta”. A 6’29” dalla poliziotta - che la prossima settimana sarà al via della Opa Cup di Pragelato - la tedesca Franziska Müller, vincitrice dell’ultima edizione, quella del 2018 visto l’annullamento della stagione passata. Austria sul terzo gradino della 62 km al femminile, grazie Petra Tanner ad oltre 20 minuti dalla leader. Nel frattempo, a distanza di qualche chilometro ma sul terrazzo naturale di Prato Piazza, si consumavano gli ultimi famigerati km della Adrenalin di 42 km. Dopo due ore e 24 secondi di fatiche, praticamente 5 minuti prima rispetto all’arrivo della 62 km, il poliziotto delle FFOO Simone Daprà faceva la differenza sull’interminabile salitona finale. Ad un minuto e sette, piazza d’onore per il collega Dietmar Nöckler, con l’alpino Paolo Ventura staccato ai piedi della salita, terzo a 3’01”. Al femminile vittoria netta e assoluta per la tedesca Jessica Dotzler classe 1988, brava chiudere con il crono di 3.09.03. Seconda e terza piazza per due italiane, Paola Leonardi (APD Lizzanella) e Nicole Gschnell, quota rosa del Sotto Zero Nordic Team. Premiazioni finali presso la bella piazza Von Kurz di Villabassa e pacche sulla spalle nei confronti dell’ottimo comitato organizzatore guidato da Markus Hackhofer, che ha svelato il segreto del successo odierno: la collaborazione tra i 4 comuni di Sesto, San Candido, Dobbiaco e Villabassa. Arrivederci al 2021!

Info: www.ski-marathon.com o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Overall 62 Km Men: 1. Legkov Alexander Team Futura 2:29.41,5; 2. Amhof Manuel Team Futura 2:29.43,2; 3. Varesco Simone Sottozero Gold Team 2:29.47,0; 4. Giardina Jacopo Team Futura 2:32.13,5; 5. Sadurni Betriu Boix Sottozero Gold Team 2:33.06,1; 6. Mich Riccardo Team Futura 2:34.35,2; 7. Giusti Mattia Asv Prad Raiffeisen Werbering 2:37.27,5; 8. Giovanelli Luca Us Stella Alpina Carano 2:38.44,7; 9. Tanel Matteo Team Robinson Trentino 2:39.10,8; 10. Kasberger Stephan Wsv Djk Rastbüchl 2:40.50,9

Overall 62 Km Women: 1. Pellegrini Sara G.S.Fiamme Oro Moena 2:50.05,4; 2. Müller Franziska Xc-Ski.De A|N Skimarathon Team 2:56.34,5; 3. Tanner Petra Skimarathon Team Austria 3:10.50,8; 4. Zini Luana 3:31.12,4; 5. Nones Rita G.S.Castello 3:48.11,9; 6. Tomasini Greta G.S.Brentonico 3:53.31,6; 7. Perenzoni Elisa Sottozero Nordic Team 4:03.23,3; 8. Mariani Silvia Vasabroke 4:04.07,2; 9. Pinamonti Romina Sci Nordico Sportful 4:08.37,6; 10. Canepa Francesca 4:09.04,8

Overall 42 Km Men: 1. Daprà Simone G.S.Fiamme Oro Moena 2:24.08,7; 2. Nöckler Dietmar G.S. Fiamme Oro Moena 2:25.16,5; 3. Ventura Paolo C.S.Esercito 2:27.09,7; 4. Facchini Davide G.S.Fiamme Oro Moena 2:39.22,2; 5. Kargruber Reinhard Team Futura 2:41.00,5; 6. Bürgler Jonas Sas Elite Team 2:47.28,5; 7. Rinner Thomas Amateur Sci Club Kaltern 2:59.06,2; 8. Pider Wolfgang Alv Kronspur 3:00.47,3; 9. Maino Andrea Sci Cai Schio 3:02.08,4; 10. Lanzinger Stefan 3:07.30,0

Overall 42 Km Women: 1. Dotzler Jessica Xc-Ski.De A|N Skimarathon Team 3:09.03,1; 2. Leonardi Paola A.P.D Lizzanella 4:17.08,4; 3. Gschnell Nicole Sottozero Nordicteam 5:00.07,7; 4. Di Lenardo Chiara 5:02.04,3; 5. Dalmonego Maria Cristina Marcialonga 5:06.11,0; 6. Rossi Maria Emanuela 6:00.50,2; 7. Bortolameotti Loretta Sci Club Altogarda 6:07.42,1; 8. Stellmacher Haley Brook Club 6:09.17,5

Combinata Nordica e Salto Speciale in Val di Fiemme

È proprio quando la strada sembra spianata che nascono le sorprese. Il portento norvegese Jarl Magnus Riiber si era portato a casa l’Individual Gundersen di 10 km nella giornata di ieri, e anche oggi in Val di Fiemme partiva con un vantaggio consistente che tuttavia è sfumato a causa della sua “bestia nera”, Vinzenz Geiger, tedesco vittorioso per la seconda volta in stagione, le uniche non andate appannaggio del norvegese volante: “Ho commesso degli errori tatticamente, non sono contento del secondo posto”. È dunque una Coppa del Mondo di Combinata Nordica a posizioni invertite rispetto all’Individual Gundersen di ieri, al Centro del Fondo di Lago di Tesero, con Geiger a soffiare il successo a Riiber, mentre taglia nuovamente il traguardo in terza posizione l’altro norvegese con la passione per caccia e pesca Joergen Graabak, di un soffio sul germanico Fabian Riessle, alimentando ulteriormente la battaglia tra Norvegia e Germania: “Un po’ dispiaciuto per il finale in una gara tattica. Posso certamente migliorare con il proseguo di stagione. Domani penso di gareggiare con Riiber nella team sprint”. Geiger mostra diplomazia teutonica senza crogiolarsi troppo: “Naturalmente sono soddisfatto, non avrei pensato di vincere viste le sensazioni della mattinata”. 18° al traguardo l’azzurro Samuel Costa, l’unico a mostrare qualche segnale di risveglio: “Sono riuscito a fare un salto tecnicamente abbastanza bello, anche se mi è mancata la forza nella spinta, mentre nel fondo è andata molto bene, ho avuto sci veloci”, ancora distante Alessandro Pittin, giunto 29°. Buzzi è invece 35°, Runggaldier 40°, Maierhofer 43°. Jarl Magnus Riiber aveva dominato un’altra volta anche nella frazione di salto allo Stadio di Predazzo, partendo con 22 secondi di vantaggio sul tedesco Manuel Faisst e rispettivamente con 31 e 32 secondi sui connazionali Jens Luraas Oftebro e Espen Bjoernstad. 33° al salto Samuel Costa, 39° Alessandro Pittin davanti ad un pubblico festante composto anche da molti bambini entusiasti nell’assistere ai balzi degli atleti. Dopo la partenza a Lago di Tesero Riiber sembra destinato a concludere la propria prova come nella giornata di ieri, portando a 27 secondi il distacco su Rehrl dopo 3.8 km, e a 21 su Geiger e Klapfer al 5° km. Pittin è 35°. Gli inseguitori si fanno man mano più decisi e al km 6.3 sono solo 8 i secondi di margine tra Riiber e il resto del gruppo. Il norvegese è destinato ad essere ripreso. Il recupero avviene e la situazione si ‘tranquillizza’, con nessuno a voler sferrare l’attacco decisivo. All’ultimo giro la testa è composta da Graabak, Riiber e Geiger, con il gruppo che si screma dopo l’ultima discesa e quest’ultimo a sferrare l’attacco decisivo portandosi a casa gioco, partita, incontro. Tra pochi istanti le gare di Salto Speciale, mentre i combinatisti proseguiranno il proprio cammino domani con la Team Sprint, ultima fatica del trittico fiemmese. Complessivamente si sta assistendo ad una sorta di ricambio generazionale nella Combinata Nordica, Geiger (atleta 1997) sembra infatti aver preso il posto sul trono dei mostri sacri Frenzel, Rydzek, Riessle, i quali stanno mano a mano abbandonando il timone della flotta tedesca, così come tra i norvegesi Riiber, anch’egli classe 1997, e Oftebro, classe 2000, hanno preso le redini della truppa, seppur meno vincente della Germania, con il solo classe 1991 Joergen Graabak a restare a contatto dei ‘giovani terribili’ rimanendo combattivo e competitivo.

Info: www.fiemmeworldcup.com - Download immagini TV: www.broadcaster.it

INDIVIDUAL GUNDERSEN NH/10 Km: 1 GEIGER Vinzenz GER 26:20.8; 2 RIIBER Jarl Magnus NOR +0.4; 3 GRAABAK Joergen NOR +0.6; 4 RIESSLE Fabian GER +0.6; 5 KLAPFER Lukas AUT +4.7; 6 REHRL Franz-Josef AUT +7.6; 7 FRENZEL Eric GER +9.1; 8 OFTEBRO Jens Luraas NOR +9.5; 9 FAISST Manuel GER +10.0; 10 RYDZEK Johannes GER +10.0. 18 COSTA Samuel +53.8; 29 PITTIN Alessandro +1:40.6; 35 BUZZI Raffaele +2:22.1; 40 RUNGGALDIER Lukas +3:24.7; 43 MAIERHOFER Manuel +4:01.0

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