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Sabato, 16 Febbraio 2019

Val Casies: Kowalczyk e Kardin inarrestabili alla Gran Fondo

Oggi andava in scena una 36.a edizione della Gran Fondo Val Casies tra le più interessanti di sempre, visti i nomi di prestigio e la curiosità per la nuova “invenzione” del comitato organizzatore altoatesino, a tenere tutti in fibrillazione. La Val Casies è la terra del sole e della neve e l’ha dimostrato ancora una volta, i fondisti hanno così trovato in Alto Adige uno scenario magnifico nel quale competere, con tutti soddisfatti del nuovo start verso Santa Maddalena, e la splendida giornata ad illuminare il manto innevato. Nessuna sorpresa per quanto riguarda i risultati, Oskar Kardin è uno dei migliori atleti del challenge Visma Ski Classics e l’ha fatto vedere nel percorso di 42 km in classico della Gran Fondo: “Ci stiamo allenando in altitudine prima della Vasaloppet, ho visto questa bella gara e ho deciso di competervi. Riferirò anche ai miei compagni di squadra perché merita veramente”, dando qualche metro agli azzurri del Team Trentino Robinson Mauro Brigadoi e Francesco Ferrari. Il team azzurro ha tuttavia rubato la scena con la regina polacca dello sci di fondo Justyna Kowalczyk, autrice letteralmente di un’altra gara, ad imporsi - per usare un eufemismo - sulla tedesca Franziska Mueller. Nella 30 km ancora festeggiamenti per il Team Trentino Robinson con Lorenzo Busin più veloce di Simone Varesco e Lorenzo Cerutti, e Chiara Caminada ad avere la meglio su Petra Tanner (AUT) e Federica Simeoni. Pronti, via, lo start in località San Martino è in salita, contrariamente alla discesa delle passate edizioni, una novità che è piaciuta a tutti: “Molto meglio così, il gruppo si sgrana subito e si evitano rischi inutili”, diranno i partecipanti in coro. Dopo lo start gli undici binari per griglia sono diventati 9, a seguire 7 e 5, in direzione Santa Maddalena per 1.8 km sino al giro di boa ai piedi della salita, tornando a tre binari fino alla partenza del percorso della 42 km e proseguendo – sempre sul tracciato inedito – fino ai grandi prati nei pressi della vecchia partenza al km 5.7 circa, innestandosi verso il percorso tradizionale in direzione Colle dopo una divertente discesa. Nel ritorno dopo il giro di boa i fondisti si sono leccati i baffi con tre nuove salite, la prima con pendenza del 10%, la seconda al 12% e la terza al 7%. Sin dalle prime fasi si capisce come andrà a finire nella prova femminile, Justyna Kowalczyk guadagna infatti una decina di metri appena dopo la partenza, e arriverà in scioltezza sul traguardo nemmeno affaticata. Una prima volta per lei in Val Casies: “Difficile partire dopo i maschi e trovarseli davanti poco dopo, ho pensato solo a divertirmi e a non guardare dove fossero le altre ragazze (non le crediamo…). È la prima volta per me qui, quest’area è molto suggestiva”, dirà la campionessa sul traguardo, la quale ha avuto tutto il tempo di andarsi a cambiare aspettando l’arrivo della seconda classificata Franziska Mueller: “Impossibile star dietro a Justyna, lei è una leggenda dello sci di fondo”, e Asia Patini, sul gradino più basso del podio. Qualche cambio di posizione c’è stato invece al maschile, soprattutto con Mauro Brigadoi a tentare di mettere i bastoni tra le ruote allo svedese, con il trentino a trovarsi davanti a Kardin al traguardo Alperia di Tesido, e anche Busin – poi vincitore della 30 km, in seconda posizione, prima di pagare pegno da Kardin allo sprint Südtirol. Una strategia impeccabile quella di Bruno Debertolis, coach del Team Trentino Robinson, schierando le frecce al proprio arco in gare differenti anzichè tutte nella stessa, così da portarsi a casa un maggior numero di successi: “Più di così non potevamo chiedere, nonostante fossimo solo io e Loris Frasnelli a gestire la squadra. Tutti ci hanno fatto i complimenti per gli sci incredibili. La strategia nostra, pur sacrificando qualche atleta che voleva cimentarsi con la 42 km, ha pagato”. Nella 30 km l’ottimo Busin si prende dunque lo scettro di migliore, con Varesco a mollare le redini sul finale: “Pista fantastica, a metà gara si è spezzato il gruppo e ho provato a tirare gli ultimi 10 km, portando la vittoria a casa”, dirà Busin. A completare il quadro l’azzurra Visma Ski Classics Chiara Caminada: “è andata bene, pista perfetta e sci veloci, nonostante il mal di schiena, più di così non potevo sperare”.

La Gran Fondo Val Casies, prova del circuito Euroloppet, non si ferma qui e domani si gareggerà in tecnica libera, a partire dalle ore 9 con gli élite maschi che precederanno donne e concorrenti Just for Fun, e con Rai Sport a trasmettere le immagini dalle 7.47 alle 9.45 e dalle 13.45 alle 14.10.

La prima delle due giornate dedicate allo sci di fondo in Val Casies meglio di così non poteva andare, per la gioia del presidente Walter Felderer, di volontari e addetti ai lavori.

Per info: www.valcasies.com

Download immagini TV: www.broadcaster.it

42 km CT maschile

1. Kardin Oskar Team Ragde Eiendom 1:51.05,7; 2. Brigadoi Mauro Team Trentino Robins. 1:51.41,7; 3. Ferrari Francesco Team Trentino Robins. 1:53.04,6; 4. Amhof Manuel Team Futura 1:53.43,0; 5. Eriksson Robert Björkfors GoIF 1:56.46,5; 6. Mich Stefano Team Futura 1:57.59,3; 7. Conti Tiziano US Cornacci Tesero 1:58.01,2; 8. Solli Tarjei Forsøk IL, Norway 2:05.57,1; 9. Defrancesco Mathias U.S.D.Cermis 2:06.27,5; 10. Giovanelli Luca Us Stella Alpina Car. 2:06.45,3

42 km CT femminile

1. Kowalczyk Justyna Team Trentino Robins. 2:04.09,4; 2. Müller Franziska SC Immenstadt /Team . 2:21.56,5; 3. Patini Asia Società Sportiva Fo. 2:41.26,5; 4. Maccagnan Anna G.S. Castionese 2:49.36,8; 5. Evangelist Julia A-Grundlsee 3:03.00,5; 6. Uber Carlotta G.S. Brentonico 3:05.20,3; 7. Perenzoni Elisa SottoZero Nordic Team 3:14.59,4; 8. Ladini Chiara Vasabroke Poiana 3:21.08,2; 9. Messner Maria USV Thalgau 3:31.36,9; 10. Piazzi Annamaria Ski Team Fassa 3:33.38,0

30 km CT maschile

1. Busin Lorenzo Team Trentino Robins. 1:17.42,4; 2. Varesco Simone Team Trentino Robins. 1:17.53,1; 3. Cerutti Lorenzo Team Rossignol 1:20.20,0; 4. Kargruber Reinhard Team Futura 1:20.20,2; 5. Mich Riccardo Team Futura 1:20.33,2; 6. Duci Patrick Skimarathon Team Aus. 1:22.05,1; 7. Peshkov Iurii PeshSkiRow 1:23.14,5; 8. Schwingshackl Matthias Team Futura 1:23.16,2; 9. Siegel Jonas WSV Schönsee 1:23.37,8; 10. Lorenzi Christian Sci club valle Pesio 1:24.01,5

30 km CT femminile

1. Caminada Chiara Team Trentino Robins. 1:36.50,3; 2. Tanner Petra Skimarathon Team Aus. 1:39.48,7; 3. Simeoni Federica Sport Auer Obertill. 1:41.40,8; 4. Felderer Barbara A.S.V. 5V Loipe 1:43.59,9; 5. Huber Silvia ASV 5V Loipe Volksbank 1:46.05,4; 6. Moroder Judith ASC Gröden 1:46.34,9; 7. Mayer Melina Xc-ski.de AIN Skimar. 1:47.05,2; 8. Otto Grit Sportcollection 1:55.54,4; 9. Stoll Brigitte RG 5V Loipe 1:55.58,6; 10. Merilo Helen Karupesa Team 1:57.58,0

 

Epic Ski Tour: Michele Boscacci parteciperà alla terza edizione dopo aver vinto nel 2018

Il testimonial ufficiale di una gara ‘epica’ non poteva che essere un campione ‘epico’ nonché campione del mondo, Michele Boscacci, atleta e personaggio tutto da scoprire dotato di un importante palmarès, il quale sarà al via de “La Sportiva Epic Ski Tour” del 22 e 23 febbraio nella trentina Val di Fiemme.

Nasce il 4 Gennaio 1990 a Sondrio, e già all’età di 5 anni inizia a sciare, inizialmente è il nonno Umberto che lo segue e lo sostiene in questa grande passione che accomuna tre generazioni della famiglia Boscacci. Il nonno lo porta a vedere le gare di papà Graziano, che in quegli anni scrisse la storia dello sci alpinismo, e nel frattempo Michele cresce e inizia a correre le sue prime gare, anche se in tenera età mostra già di avere la stoffa del campione. Il valtellinese si aggiudicò tutte e tre le tappe della scorsa edizione de “La Sportiva Epic Ski Tour”: “Una bella gara e una bella formula che è poco invasiva a livello fisico, non si affrontano tappe troppo dure o eccessivamente lunghe, una cosa un po’ più easy. Ne esci in maniera differente”, afferma la stella azzurra dello skialp. Perché partecipare? “Per godersi più giorni di sport e una bella atmosfera, tappe di relativa difficoltà sia in pista che fuori pista, consiglierei l’Epic Ski Tour a tutti gli appassionati, una sfida che non va oltre le loro capacità”, prosegue Boscacci. Come ti prepari ad affrontare una stagione lunga ed impegnativa? “Mi sono preparato tanto la scorsa estate, ho pedalato diversi chilometri facendo le mie solite gare di corsa e vertical”. Quali i prossimi obiettivi? “Tengo particolarmente a far bene il circuito di Coppa del Mondo con i Mondiali in Svizzera ad inizio marzo, ci sono tanti atleti forti e non sarà facile”. Abbiamo visto che l’avventuriero e mental coach Alex Bellini ti ha citato nel suo ultimo libro… “Con Alex ci conosciamo, abbiamo avuto occasione di parlare, mi ha fatto veramente piacere e lo stimo molto sia come persona che come atleta”. Cosa deve fare chi si avvicina per la prima volta allo scialpinismo, magari affrontando il ‘pleasure tour’ de “La Sportiva Epic Ski Tour” o le tappe in compagnia di una guida alpina qualificata? “Consiglio di provare a praticare questo sport senza porsi grandi obiettivi, c’è quasi una moda di fare gare fuori portata, anche per chi si permette di provare poche ore a settimana. Lo scialpinismo va praticato nei ritagli di tempo iniziando ad appassionarsi e vedendo poi dove si può arrivare, soprattutto per divertirsi, ogni cosa forzata non può venire bene”, conclude.

L’evento del 22 e 23 febbraio vedrà la presenza del campione del mondo Michele Boscacci, ma è innanzitutto improntato sull’amatore e l’appassionato, il quale si potrà godere due giornate da non perdere in Trentino e perché no, vedere all’opera i migliori interpreti della disciplina tra Alpe Cermis e Bellamonte all’interno del Parco di Paneveggio con la possibilità – rivolta ai meno esperti - di avere al proprio fianco una guida alpina. Il venerdì mattina anche con un’uscita gratuita ‘pleasure tour’ con i materiali forniti da “La Sportiva”, a rendere la salita più dolce. Le iscrizioni per partecipare alla terza edizione de “La Sportiva Epic Ski Tour” sono aperte, basterà saldare la cifra di 79 euro comprensiva di un Base Layer UYN di pari valore.

Info ed iscrizione: www.epicskitour.com

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