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Domenica, 13 Gennaio 2019

Coppa del Mondo: successo di Geiger nella seconda Individual Gundersen fiemmese davanti a Rydzek e Watabe

Si chiude nel segno del duo tedesco Vinzenz Geiger-Johannes Rydzek la seconda Individual Gundersen di Coppa del Mondo in Val di Fiemme. Avvincente il loro arrembaggio nella prova di fondo sull’austriaco Franz-Josef Rehrl, primo a partire nei 10 km sugli sci stretti, il quale si deve accontentare di un quarto posto. Sul gradino più basso del podio si introduce il nipponico Akito Watabe.

Sembra invece pesare il terzo giorno di gare per i portacolori azzurri, che in parte pagano anche la combattuta prova Team Sprint di ieri. Alessandro Pittin comunque soddisfatto chiude in 17esima piazza, mentre il 21esimo posto di Samuel Costa si decide al fotofinish contro il norvegese Magnus Krog. Più arretrati invece i vari Raffaele Buzzi (34°), Aaron Kostner (35°) e Manuel Maierhofer (44°).

Nella mattinata del salto a Predazzo esce anche un timido sole che stempera l’aria. Sul trampolino maestro del Centro Giuseppe Dal Ben ad avere la meglio è l’austriaco Franz-Josef Rehrl che intasca un totale di 143.1 punti, guadagnando la pole position nella prova di fondo. Arretrato di 34 secondi chiude il parziale il polacco Szczepan Kupczak (134.6 pt), a 36 il nipponico Akito Watabe (134.1 pt), quindi Geiger (+0.37), Yamamoto (+0.40), Rydzek (+0.42), Bjoernstad (+0.42), Weber (+0.55), Seidl e Schmid schiacciati entro il primo minuto.

A Lago di Tesero parte convinto il norvegese Rehrl, ma alle sue spalle i diretti inseguitori mettono da subito le cose in chiaro. Si spinge, ci si fa sotto e si punta a vincere. Kupczak accusa subito il colpo e cede il passo calando il ritmo (chiuderà 28esimo), Geiger, Rydzek e Watabe macinano invece metri e al primo passaggio all’interno dello stadio hanno limato più di 30 secondi a Rehrl. Sulla salita ‘della Valena’ l’austriaco viene riassorbito, poco dopo Rydzek e Geiger lanciano l’attacco e passano al comando. Si crea così un piccolo gap che costringe Watabe e Rehrl ad alzare ulteriormente il ritmo per non perdere il contatto con i due fuggitivi germanici. L’azione tattica dei tedeschi non accenna ad alleggerirsi e i due si alternano in una serie di cambi costanti che hanno il sapore di un arrivo a pari merito. Ma sulla salita ‘Brink’ Geiger pianta bene i bastoncini nella neve e con poche, ma poderose spinte, stacca il connazionale e allunga quel tanto che serve per volare sulla finish line e vincere. Rydzek è subito dietro. La lotta per il terzo posto dà ragione al giapponese Watabe che riesce ad avere la meglio su Rehrl.

Scorrendo la classifica aggiornata di Coppa del Mondo, se le prime due posizioni rimangono invariate con il norvegese Jarl Magnus Riiber, non in gara oggi, che si conferma leader a 730 punti e il tedesco Johannes Rydzek in seconda piazza e un po’ più sotto alla vetta del ranking, chi ha beneficiato del risultato odierno è senza dubbio il samurai Akito Watabe che scalza l’austriaco Mario Seidl (4°) dalla terza posizione. Bene anche Vinzenz Geiger che vola dal settimo al quinto piazzamento. Seguono nell’ordine i vari Graabak, Rehrl, Frenzel, Riessle e Bjoernstad. Non si muove dalla 14esima posizione il primo degli azzurri, Alessandro Pittin, ma conserva gelosamente il titolo provvisorio di best skier, mentre Samuel Costa rosicchia una posizione e sale alla 31esima. Runggaldier è 50esimo, Buzzi 53esimo.

La Coppa del Mondo di Combinata si sposta ora sulle nevi d’oltralpe per l’appuntamento del prossimo weekend nella francese Chaux-Neuve.

Nel frattempo, allo Stadio del Salto di Predazzo è in corso l’ultima prova di Salto Speciale, con a seguire l’immancabile cerimonia di premiazione.

Info: www.fiemmeworldcup.com      

Download immagini TV: www.broadcaster.it

Individual Gundersen HS 135/10 km

1 GEIGER Vinzenz GER 26:34.0; 2 RYDZEK Johannes GER +7.6; 3 WATABE Akito JPN +40.6; 4 REHRL Franz-Josef AUT +47.4; 5 FRENZEL Eric GER +1:18.2; 6 GRAABAK Joergen NOR +1:21.4; 7 HEROLA Ikka FIN +1:24.2; 8 SCHMID Jan NOR +1:33.0; 9 WEBER Terence GER +1:35.2; 10 RIESSLE Fabian GER +1:35.7; 17 PITTIN Alessandro ITA +2:07.6; 21 COSTA Samuel ITA +2:53.7;34 BUZZI Raffaele ITA +4:22.6; 35 KOSTNER Aaron ITA +4:23.9; 44 MAIERHOFER Manuel ITA +6:41.7

Coppa del Mondo Team Sprint a Dresda, vincono Nilsson-Dahlqvist e Valnes-Skar

La team sprint femminile di Dresda è stata vinta dalle svedesi Stina Nilsson e Maja Dahlqvist davanti alle loro connazionali Ida Ingemarsdotter e Jonna Sundling. Terze le norvegesi Mari Eide e Maiken Caspersen Falla. L’Italia con Greta Laurent e Lucia Scardoni si ferma in semifinale. Le azzurre impegnate nella seconda batteria hanno chiuso al settimo posto con un ritardo di 38"07.

Nella team sprint maschile, a giocarsi la vittoria sono le due coppie norvegesi: si impongono Erik Valnes e Sindre Skar, che precedono Norvegia II composta da Paal Golberg e Erik Brandsdal. Terzo gradino del podio per i russi Maltsev e Retivykh. La coppia italiana formata da Noeckler Dietmar e Pellegrino Federico raggiunge la finale con un terzo posto e ripescaggio come miglior tempo tra i sei lucky loser. Nella finale Dietmar Noeckler riesce a dare il testimone a Federico Pellegrino come da piani di gara in testa al gruppo. All'ingresso del rettilineo finale Pellegrino è intorno alla quinta posizione, si sbilancia e cade. Per Italia 1 arriva il decimo posto finale. Si è fermata in semifinale, invece l'altra squadra italiana composta da Enrico Nizzi e Stefan Zelger che avevano chiuso ottavi la propria batteria.

Horn Attacke: da Bolzano al Corno del Renon, duathlon di 20 km e 2000 metri di dislivello

“Tension, endurance, nature and ski touring”, queste le parole chiave del comitato organizzatore altoatesino. La sfida bolzanina per eccellenza è la Horn Attacke del 9 marzo in Alto Adige, un contest più unico che raro da Bolzano al Corno del Renon, un duathlon tra corsa e scialpinismo da non perdere che, passati i mesi più freddi dell’inverno, riserva un mirabile contorno paesaggistico e una competizione impegnativa adatta ai “cuori forti”. Il poker di edizioni inizia a prendere forma e i 262 metri di Bolzano saranno il punto di partenza per arrivare ai 2.260 metri del Corno del Renon, un bel dislivello di 2000 metri che non lascerà scontenti gli agonisti. Primi a partire i concorrenti della gara individuale, subito dopo scatteranno invece gli sfidanti della gara a squadre, i quali potranno schierarsi ai nastri di partenza con due o tre staffettisti. L’obiettivo è il Rifugio Feltuner, una location ideale per le famiglie o per chi ama sciare o effettuare passeggiate, concedendosi relax e una suggestiva vista panoramica che regala squarci interessanti. Ma i competitors della Horn Attacke avranno tempo per il meritato riposo solo al termine della contesa, prima bisognerà portare a termine un tracciato di 20 km e 2000 metri di dislivello, effettuabili nelle frazioni di corsa anche con l’aiuto dei bastoncini da “nordic walker”. Il primo frazionista si impegnerà ad affrontare il primo segmento Bolzano-Soprabolzano, il secondo da Soprabolzano a Pemmern ed il terzo da Pemmern al Corno del Renon, un modo per partecipare compiendo ognuno una parte di gara, soprattutto se le condizioni non sono ottimali ad affrontare l’interezza della contesa. Possono prender parte alla Horn Attacke staffette maschili, staffette femminili o miste composte da due donne e un uomo o viceversa, mentre i concorrenti individuali affronteranno 13 chilometri di corsa e gli ultimi 7 chilometri di scialpinismo, da Bolzano nei pressi del Mountainspirit – Marmot Shop, salendo verso Santa Maddalena, prima di arrivare a Soprabolzano e proseguire fino a Pemmern toccando Riggermoos e Tann. Dalla stazione a valle della funivia gli atleti si dirigeranno con gli sci ai piedi verso il rifugio Feltuner per poi raggiungere i 2.260 metri del Corno del Renon. Fino al 31 gennaio le quote di gara rimarranno fissa a 50 euro per il concorrente singolo, 80 euro per la staffetta a due e 120 euro per la staffetta a tre, con due dei tre staffettisti ad affrontare le frazioni di corsa e uno a dedicarsi all’epilogo finale fra sci e pelli sino al Corno del Renon. Ad oggi il comitato registra il 20% di iscrizioni in più rispetto allo scorso anno.

Info: www.hornattacke.com

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